lunedì 25 novembre 2024
Event Production

Sognando il Taj Mahal - un matrimonio indiano a Firenze

L’India non è mai stata così vicina: organizzare un matrimonio indiano in Toscana. Il settore del Destination Wedding è in crescita: lo testimoniano le innumerevoli coppie che raggiungono l’Italia da ogni dove, per festeggiare il proprio matrimonio.

Questo è il racconto di uno tra i più esotici matrimoni organizzati da Corsini.Events Group: il matrimonio indiano. Un matrimonio che ha stupito gli invitati e gli sposi stessi per la incredibile qualità e flessibilità mostrata dallo staff Corsini nell’adattare ogni elemento tipico della storia e tradizione indiana, in un contesto rinascimentale come quello dei Giardini Corsini. Cultura rinascimentale, cultura indiana: far dialogare questi due universi é stato motivo di grande meraviglia. Gli sposi infatti hanno potuto vivere un’esperienza indimenticabile: pur lontani dal loro paese, felici di poterne ritrovare il gusto ed il tocco anche a Firenze.

Cultura rinascimentale, cultura indiana: creare questi due universi in dialogo è stato fonte di grande meraviglia. Gli sposi infatti hanno potuto vivere un’esperienza indimenticabile: pur essendo lontani dal proprio paese, sono stati felici di riscoprire le loro tradizioni gastronomiche anche a Firenze.

L’abilità di Corsini.Events Group è stata ancora una volta messa in risalto dalla capacità di non cadere in banali semplificazioni e di non seguire piste sbagliate. Organizzare un matrimonio indiano in Italia infatti non significa ricadere negli errori di chi guarda l’altro come “diverso”. Oltre a fare appello ai migliori chef, capaci di creare e reinterpretare un menù dall’allure italiana ma che lasciasse spazio all’uso di spezie e prelibatezze indiane, il team Corsini ha curato ogni aspetto che ha contribuito così a rendere la cerimonia un vera favola.

Petali di rose hanno accompagnato i passi della sposa al raggiungimento del suo sposo, i giardini erano allestiti grazie a light designer che hanno dato spazio al romanticismo: luci soffuse quindi, ma anche posizionate in maniera tale da rendere ogni elemento illuminato e in valore. Senza dimenticare un piccolo elefante – siepe – che dava il benvenuto agli ospiti all’ingresso del giardino.